Il design della mostra “Domenico Fontana
e le invenzioni di tante opere”
Identità, allestimento e interaction per la mostra curata dall’Archivio del Moderno in Svizzera e realizzata presso la Pinacoteca Züst.
Un’immagine che reinterpreta
alcuni elementi visivi del Cinquecento
Tipografia Garaldina, chiusura manierista a coda di rondine e figurine delle maestranze in cantiere: questi gli ingredienti visivi reinterpretati per creare un’immagine di mostra contemporanea dal sapore storico.
Multimedialità al servizio delle informazioni
La grande mole di dati raccolti dagli studiosi sul lavoro di Fontana ha richiesto l’uso della multimedialità per renderne accessibile la lettura ai visitatori. Dei display touch permettono di esplorare tutti gli artigiani che hanno lavoro nei suoi cantieri e un video mapping permette di visualizzare i cantieri attivi a Roma e Napoli durante l’attività del nostro architetto.
Il racconto di architetture
che oggi non ci sono più
Alcuni degli interventi più significativi di Fontana sono andati persi negli anni. Tramite la ricostruzione degli ambienti
(sia 2D che 3D) e un lavoro di motion design su di essi è oggi possibile per i visitatori vedere e capire questi progetti non più visitabili.
Visitare le architetture lontane dal luogo della mostra
Le visite virtuali permetto di muoversi all’interno degli edifici di Fontana, di soffermarsi sui dettagli, di avvicinarsi ai particolari e approfondire le rilevanze attraverso contenuti dedicati. Si possono così visitare luoghi distanti centinaia di chilometri percorrendo solo pochi passi.
La costruzione
di un racconto articolato
Con l’obiettivo di rendere il racconto chiaro e comprensibile è stata creata una gerarchia forte tra gli elementi grafici: dalle scenografie alle didascalie, passando per i titoli di sezione, i testi di sala e la segnaletica, ogni segno è progettato per trasmettere la sua rilevanza nel racconto di mostra.
CREDITI PROGETTO
Produzione creativa e art direction della Mostra
Studio Visuale
Team design dell’allestimento
Studio Visuale con Andrea Grendele
e la collaborazione di Federico Rella
direzione lavori Paolo Bianchi,
Alessandra Brambilla, Federico Rella
Team design della comunicazione
Daniele Balcon, Corrado Loschi, Francesco Pia
con Manola Cervesato, Nicolò Ciaccia, Angelo Fiorito,
Leonardo Gava, Anna Giambellini, Alice Musi,
Marta Pulin, Marco Trevisanello
Restituzioni digitali
Studio Visuale
con la collaborazione di Edoardo Zanollo, Paola Perozzo
Federico Pelle, Enrico Lenarduzzi
Fotografie immersive
Marco Stucchi
Fotografie
Enrico Cano, Marco Stucchi
Rilievi architettonici della Scala Santa
Sala2Architettura, Roma
Location
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Rancate (Mendrisio), Svizzera
27 novembre 2022 — 19 febbraio 2023
A cura di
Nicola Navone, Letizia Tedeschi, Patrizia Tosini
Mostra promossa da
Archivio del Moderno, Pinacoteca Züst
In partenariato con
Musei Vaticani
Con il patrocinio di
Biblioteca Apostolica Vaticana;
Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia del Vaticano
In collaborazione con
Fondazione Archivio del Moderno; Fondazione per la ricerca
e lo sviluppo dell’Università della Svizzera italiana
Coordinamento organizzativo
Mariangela Agliati Ruggia, Alessandra Brambilla
Segreteria scientifica e organizzativa
Giulia Spoltore
Collaboratori scientifici
Fabrizio Di Marco, Mauro Vincenzo Fontana, Maria Felicia Nicoletti, Serena Quagliaroli, Giulia Spoltore, Paola Carla Verde, Chiara Violini, Paolo Violini