Dal basic motion design all’identità in movimento.
È più importante la leggibilità o l’espressività? È più intrigante un’animazione manuale o digitale? E se il movimento fosse parte integrante di un’identità visiva? Attraverso un processo di apprendimento, fatto di scoperta e sperimentazione, abbiamo cercato di rispondere a queste domande. Con gli interventi frontali abbiamo capito l’importanza della passione. Con la fatica abbiamo capito l’importanza della pianificazione. Lavorando in gruppo abbiamo capito che la divisione dei compiti è vitale e che il movimento è una dimensione imprescindibile del progetto.
Tempo al tempo: passioni, percorsi, professioni. I nostri ospiti e le loro storie.
La realtà virtuale di Lorenzo Fonda: i primi successi, dal racconto in video di un writer in stopmotion ai visual dei concerti di Jovanotti. Workroom: i poetici lavori di grafica in movimento per la narrazione dei brand Flos e l’installazione immersiva al Salone per il gruppo B&B.
Illo: la storia intima dei suoi fondatori, la crescita da piccola agenzia di Torino a realtà internazionale che lavora per Apple e Google. La storia del servizio di animazione automatizzata per Bloomberg. Con interventi frontali e ascoltando le storie dei nostri ospiti il percorso di crescita è stato arricchito da racconti molto umani di grandi professionisti.
Dalla logo animation alla motion theory partendo da un’emozione
Nell’ultima esercitazione, i ragazzi divisi in gruppi di tre studenti, affrontano un progetto articolato in tutte le sue fasi. Si parte dalla scelta del tema, si continua con la presentazione di concept e moodboard in sessioni di public speaking e si calibra successivamente sempre di più il progetto in fasi di revisione e avanzamenti successivi. Il risultato è un’identità che si muove, come sempre più accade oggi.
Come si evolve con il movimento e nel digital, il magazine iconico progettato da Terry Jones nel 1980?
D Magazine: Romano Valerio, DiLenardo Andrea, Farinati Tobia.
Come si declina in movimento la famosa identità del Museum of Arts and Design, progettata da Pentagram nel 2008?
Mad: Citron Nicola, Gatti Tommaso, Marangon Riccardo. Guarda il video su youtube.
Cosa accadrebbe se Lora Lamm e Max Huber potessero brieffare oggi delle giovani animatrici e pensare alle loro grafiche in movimento?
La Rinascente: Granzotto Margherita, Alpi Margherita, Landa Raishel. Guarda il video su youtube.
E se dietro la poliedrica identità visuale di Maxxi ci fossero contributi video eterogenei? Come può il movimento evolvere un progetto culturale?
Maxxi: Maraga Giovanni, Mascia Cecilia, Frassoni Valeria. Guarda il video su youtube.
Come può il movimento aiutare a creare gerarchia dell’informazione e attualizzare l’iconico progetto di Massimo Vignelli per la NYC subway?
MTA NY: Vanzetto Luca, Urnato Giulia, Visentini Irene. Guarda il video su youtube.
Matericità, farina, logo animation. Come evolvere con il movimento la comunicazione di un brand come Molino Pasini?
Cecchinato Alice, Uljancic Marina, De Zen Francesco. Guarda il video su youtube.
Da segno grafico ad elemento significante che con il movimento evoca una timeline: la storia oggetto del Museo del 900.
M9: Franzin Francesca, Marano Francesco, Cenedese Massimo. Guarda il video su youtube.
Come si comunica "in movimento” un vibrante locale che utilizza principalmente la comunicazione social? Come tradurre in animazioni delle illustrazioni e pensare ad un format?
Al Querto: Basei Pietro, Matteazzi Nicole, Morico Alice. Guarda il video su youtube.
Come rispettare l’approccio storico ed evolvere con il movimento il progetto grafico di Studio Camuffo per una galleria fotografica? Che ritmo ha il bianco e nero?
Tre Oci: Gabriela Moreno Alvaro, Sara Brescacin, Giovanni Boscolo. Guarda il video su youtube.
E se il movimento spiegasse l’identità della rete museale progettata da Metodo Studio? Cosa accadrebbe se le didascale di un museo diventassero animate?
Musei Civici Treviso: Marcon Tommaso, Nicholas Di Paolo, Alexandre Pugnaghi. Guarda il video su youtube.
informazioni laboratorio
Laboratorio di video e grafica in movimento @ IUAV Design
docente: Francesco Pia @SV
assistente: Ivo Arzenton
studenti: Margherita Alpi, Pietro Basei, Gioele Bellemo, Matteo Benvegnù, Giovanni Boscolo, Sara Brescacin, Alice Cecchinato, Massimo Cenedese, Anna Censi, Nicola Citron, Matteo Copiz, Simone De Marchi, Luca De Rosa, Tiziano De Simoi, Francesco De Zen, Andrea Di Lenardo, Nicholas Di Paolo, Tobia Farinati, Francesca Franzin, Valeria Frassoni, Tommaso Gatti, Riccardo Gazzoli, Margherita Granzotto, Kejsi Kastrati, Raishel Landa, Yiyao Li, Francesca Lorenzi, Aleksandra Maksimovic, Maria Angela Mancini, Giovanni Maraga, Riccardo Marangon, Francesco Marano, Tommaso Marcon, Cecilia Mascia, Nicole Matteazzi, Alice Morico, Gabriela Paulette Moreno Alvaro, Davide Pegorari, Alexandre Pugnaghi, Julia Radonjic, Alena Rodionova, Valerio Romano, Emanuel Simionato, Oliwia Barbara Spiralska, Luisa Trinca, Marina Uljancic, Giulia Urnato, Luca Vanzetto, Irene Visentini, Chongreng Wang, Paola Zaia, Francesco Zangrandi.
numero di lezioni: 12
a.a. 21/22
ospiti del corso: Lorenzo Fonda, Workroom, Illo.